top of page

Contr_ora

Con il termine controra, nell’Italia del Sud e in numerose aree del Mediterraneo, si identificano le prime ore dopo mezzogiorno, sono le ore in cui vi sono meno ombre, ore così calde da fiaccare gli animi e incentivare i popoli all’abbandono dell’azione e della volontà, spingendoli a lasciarsi cadere in un vertiginoso dormiveglia dei sensi e della coscienza. Nel folclore popolare queste ore sono considerate cariche di virtualità magiche da cui è bene tenersi a debita distanza. Tale leggenda trova un suo corrispettivo colto in quella che, a partire da Roger Caillois, viene identificata col nome di demonologia meridiana. I demoni meridiani sono per lo più figure femminili legate in maniera diversa alla sessualità, all’oblio, allo shock che cambia le coscienze.

È a partire da queste riflessioni che Controra, per noi, diventa una donna.

Controra è una donna vestita da sposa, indossa un passamontagna e degli occhiali che le coprono il volto. Vaga  nella sua casa con le luci spente, le tapparelle abbassate, facendosi luce con una torcia e con la poca illuminazione data dalla TV sempre accesa nella stanza. Non esce di casa da molto tempo, non ricorda molte cose del proprio passato, non vede nessuno. La sua unica compagnia è un’intelligenza artificiale chiamata Samsa che, oltre ad essere la sua connessione con il mondo, detta i tempi delle sue giornate. I tentativi di raccogliere i cocci del proprio passato e della propria identità frammentata, condurranno Controra ad inaspettate rivelazioni.

2.jpg

A peggiorarne la situazione, Un uomo: da principio è solo un’interferenza proveniente dalla tv, un’allucinazione, man mano diventerà una presenza sempre più ingombrante e materica. In conseguenza a tale invasione, nella mente di Controra prenderà corpo uno spettro, la rivoluzione: uscire, finalmente. Uscire per lasciare la scena ad Un uomo. Un uomo è una persona normale, normata, succube della propria idea di mascolinità e di famiglia. Schiavo delle sue dipendenze e della sua implacabile tendenza alla bugia, maturerà l’idea di vedere un terapeuta per liberarsi dai suoi fardelli narcisistici e identitari, ma anche per lui l’incontro con l’altro, con Controra, assumerà i toni dell’allucinazione. Nonostante tutto si presenterà la possibilità di mettere fine ai mancati riconoscimenti di sé e dell’altro. 

Lo spettacolo

11.jpg

Controra e Un uomo si dibattono nelle loro gabbie identitarie, ma chi sta dentro? E chi fuori? Il dentro e il fuori si confondono. L’attraversamento della soglia, sentito come necessario, si rivela null’altro che un gioco perturbante: attraversare una porta, chiudersela alle spalle e ritrovarsi nella medesima stanza. Stagnazione identitaria e di genere. La rivoluzione cercata dalla nostra protagonista femminile, in tono minore anche da quello maschile, significa tendere un assalto alle parti di sé cristallizzate e non aperte al cambiamento. Rivoluzione significa sospendere la rete che produce quel lavorio psichico atto a giustificare, a giustificarci. 

Farla finita con tutte quelle narrazioni che dobbiamo costruire per evitare il cambiamento. 

+ note

Abbiamo collocato i nostri protagonisti in un universo fantasmatico, dalla tv continuamente accesa arrivano le eco di un passato non nostro ma riconoscibile. In scena vediamo il nostro presente, ma è irriconoscibile. Il disorientamento si impasta col desiderio di andare oltre, ma dove? Fuori di sé, forse. 

Note di drammaturgia

12.jpg

Contr_ora è una produzione di

drammaturgia GiovanBattista_Picerno
regia Francesco_Aiello
con Francesco_Aiello e Maria_Canino
direzione tecnica Jacopo_Andrea_Caruso
musiche originali Nafta_Punk
foto di scena Luna_Loiero
produzione Teatro_del_Carro
con il sostegno di Spazio_Precario_Autogestito_Arrow 

ideato e creato da

Kolletivo Kontrora

Work Experience

Luglio-Agosto 2021

Malafemme Fest 6

Il progetto Contr_ora è stato selezionato a Malafemme Fest 6 (Crispiano, Taranto)

Dicembre 2021

Premio Tuttoteatro.com 

Il progetto Contr_ora è fra i finalisti del Premio Dante Cappelletti 2021 alle arti sceniche (Roma)

2022

Aghia Sophia Fest

Il progetto è stato scelto per la seconda edizione di Aghia Sophia Fest (Carlopoli, CZ)

bottom of page